Ecco perché la
CHIESA UNIVERSALE
INDIPENDENTE
propone a questa Assemblea, l'istituzione di
un Consiglio Mondiale delle Religioni,
di tutte le Religioni, grandi e piccole,
affinché siano ascoltati tutti i rappresentanti
di queste Religioni, in particolare su
questioni che riguardano la libertà di
pensiero e religione, in tutti i paesi del
Mondo in modo particolare a tutti gli Stati
che oggi fanno parte dell'O.N.U.

Ogni Religione, grande o piccola che sia,
avrà diritto ad un seggio permanente, uno
solo, con diritto di intervento quando gli
argomenti riguardano i contrasti a carattere
religioso, all'interno delle Nazioni
rappresentate all'O.N.U., in modo da evitare
conflitti armati, per lasciare più spazio a
confronti pacifici in seno all'assemblea, in
modo da consentire ad ogni contendente, di
esprimere di fronte ad UOMINI di FEDE, le
proprie ragioni senza ricorrere all'uso della
violenza, nei confronti di cittadini inermi
costretti a subire delle ingiustizie, qualche
volta in nome di FALSE VERITA'.

Evidentemente, per non confondere i
compiti dei rappresentanti delle Nazioni
all'O.N.U., i rappresentanti delle Religioni
nel Mondo, non avranno diritto di voto ma
solo d'intervento, per prospettare delle
soluzioni pacifiche.

Come del resto sarebbe necessario e giusto,
che ogni Religione esistente al Mondo,
grande o piccola, se lo ritiene opportuno
abbia una sede propria nello Stato di
residenza, cioè una CITTA' SANTA
legalmente riconosciuta da tutti i membri
dell'Assemblea Generale dell'O.N.U., cioè
da tutti gli Stati che compongono
l'Assemblea Generale dell'O.N.U., anche
come Osservatore come lo è oggi il
Vaticano.